martedì 3 luglio 2012

UN AVVISO IMPORTANTE, IN RISPOSTA A UNAVOCEITALIA.ORG


UN AVVISO IMPORTANTE, IN RISPOSTA A UNAVOCEITALIA.ORG.....

Rispondo anche io con un avviso importante ai responsabili di unavoce.org, visto che non ci sono telefoni di riferimento, non ci sono mail di riferimento e la pagina dei vostri contatti è bloccata ed io non posso contattare voi, allora ho deciso di rendere pubblico questo messaggio. Innanzi tutto un "Salve",  mi chiamo Michel Upmann sono il portavoce per l'Italia della SCRPLXIII, mi hanno segnalato questa "specie di dichiarazione di guerra" che viene scritta da unavoce.org e rimango sorpreso, attonito di quello che viene riportato. S.E. David Bell non è "il Sedicente" ma è un vescovo valido e lecito, con successione apostolica valida, consacrato dal Cardinal Mendez di Santa Romana Chiesa e co-consacrato sempre da altri vescovi di Santa Romana Chiesa, basta andare a vedere l'Acta Apostolica Sede, un documetno pubblico. Gradirei potere rispondere a queste accuse. leggo: Recentemente egli ha proceduto a ordinazioni diaconali illegittime a Fiesole in Italia, come riportato in un comunicato del vescovo di quella diocesi", se mi offre una mail le invio tutta la documentazione in cui l'Arcivescovo Bell invitò  il Vescovo Meini, ma la questione non sta proprio così, il Vescovo Meini indirettamente colpì delle Clarisse riunite in associazione pubblica di fedeli, perchè delle donne andarono a piangere dalle clarisse stesse perchè avevano avuto figli da preti della diocesi di Fiesole, notizia confermata dal Tribunale Minorile di Firenze (sono atti pubblici) che condannava e riconosceva padri biolgici dei preti della diocesi fiesolana, ed il Vescovo avallava la segretezza pagando un quid a queste donne per il loro silenzio. Ergo le clarisse in silenzio pregavano per una soluzione, ma il Meini Vescovo si irrigidiva per l'uscita di tali informazioni e si abbatteva come una tempesta su queste povere clarisse. La Leone XIII ha solo fatto una messa con proprie ordinazioni in modo lecito e valido secondo i canoni di Santa Romana Chiesa. Ora abbiamo chiesto sia alla Dottrina della Fede che alla Pontificia Commissione Ecclesia Dei un tavolo dove poter instaurare un rapporto diretto. Abbiamo scritto anche al Santo Padre di quanto sta accadendo in Fiesole. Questione FIUV, non comprendo perchè questa messa al bando pubblica, poi senza neanche interpellarci, noi i telefoni li abbiamo anche una sede ed una mail, e come disse un noto romano "non abbiamo mica la rogna", mi perdoni...credo che dei chiarimenti siamo dovuti per noi e per generare confusione tra i fedeli, se vuole le invio le nostre costituzioni ed i nostri canoni.
Attendo una sua nota di riscontro, risponderemo su tutto quello che vorrete. UnaVoce per me come persona, ma anche come giornalista è sempre stato un punto di riferimento. Rimango in attesa, la mail è
congregazioneleonetredici@gmail.com. Che Dio illumini i suoi pastori.
Pax Tibi
Michel Upmann

Congregazione Papa Leone XIII Italia
Casa Generalizia
Bologna - via dè Monari, 6

2 commenti:

  1. quindi la promessa che fanno i preti è quella di non contrarre matrimonio, in teoria non dovrebbero fare sesso al di fuori di questo sacramento, ma pare fondato che molti lo facciano e procreino ma non danno una famiglia al figlio. Ci sono casi dove si affiancano altro tipo di donne, spesso in menopausa che dunque non procreano, innescano dubbi con comportamenti scomposti, ma nessuno li riprende, qualcuno viola il segreto sacramentale, e si subisce di tutto quando si rendono pubbliche queste situazioni perchè tentano di screditarti, minacciarti, cacciarti, farti passare per matta, portandoti all'esasperazione... come si può migliorare tutto ciò? accordare la promessa di non contrarre matrimonio escude il fare sesso e relativa procreazione, forse sarebbe più opportuno far fare il voto di castità ed evitare l'esubero di donne nelle chiese? il fuoco vicino la paglia non va mai bene.. ma pare non se ne esca.. un circolo vizioso..

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  2. Noi non giudichiamo, come Congergazione, abbiamo il compto ardue di stare con Cristo e con il suo Vicario, dobbiamo nella verità dire anche le cose che ci fanno male, come vuole il Santo padre, che ha detto .... religiosi o laici dobbiamo denunciare, la Chiesa non può più permettersi di tenere queste cose nascoste in seno, è dovere di ogni buon cristiano.

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